Il movimento politico Noi con Salvini prende atto della grave situazione di disagio e di instabilità in cui versa la città di Ostuni. Come noto, negli ultimi giorni, la giunta guidata da Gianfranco Coppola (nella foto) ha dovuto fare i conti con le dimissioni di numerosi assessori, che hanno fatto seguito alle già rassegnate (e poi ritirate) dimissioni, nei mesi scorsi, del Sindaco stesso. L’instabilità, come noto ai cittadini ostunesi, interessa la città praticamente dal giorno successivo all’insediamento dell’attuale Amministrazione, perennemente in bilico e capace, pur di restare in piedi, di cedere ai ricatti di chi, in campagna elettorale e per appartenenza politica, era dall’altra parte, ma non si è posto problemi a cimentarsi nel più classico dei salti della quaglia, tradendo elettorato e buonsenso.
È cosa nota, infatti, che per fare da stampella a un’Amministrazione, specialmente se di colore opposto, il prezzo richiesto è solitamente alto e, benché a pensar male si faccia peccato, non è possibile escludere a priori che le dimissioni di massa dell’ultimo periodo siano da ascrivere a determinati favori – o, per converseo, ricatti – andati disattesi, che pongono ora OStuni su un treno destinato a schiantarsi.
C’è da aggiugere che, nonostante le tante promesse, la giunta Coppola non ha dimostrato segni di discontinuità nei confronti del recente passato, portando la città a fare addirittura dei passi indietro, anziché a farne in avanti come sarebbe stato lecito attendersi. Non è nostra intenzione rimpiangeere gli anni di governo della Sinistra, ma, raffrontati a questi ultimi tre anni, è oggettivo come i precedenti amministratori avessero certaemente una maggiore capacità di gestione della cosa pubblica e della macchina comunale, con delle turbolenze, sì, ma con una linearità e una coerenza che per gli attuali governanti sembrano essere pura utopia.
Giunti a questo punto del cammino, l’auspicio di Noi con Salvini è quello di una rapida fine della legislatura, che ponga finalmente chiarezza alla situazione e che metta fine a un antipatico gioco al massacro condito da uno spiacevole giro di poltrone e favori che, certamente, non fa il bene né gli interessi della comunità. Che la parola ritorni finalmente ai cittadini, perché Ostuni possa voltare una pagina che, soprattuto negli ultimi mesi, si sta rivelando oltremodo ridicola.
COMUNICATO STAMPA
Donato Marangi
(coordinatore cittadino Noi con Salvini Ostuni)
