Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni.
Nella serata di ieri, i poliziotti del Commissariato di Ostuni, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione di droga ai fini di spaccio, un soggetto del posto: si tratta di Cosimo Nacci, di 31 anni, censito per reati specifici, dopo le formalità di rito è stato associato presso il carcere di Brindisi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Più nel dettaglio, i particolari dell’operazione: nella serata di ieri, dipendente personale, si è recato a Carovigno nei pressi dell’abitazione dell’arrestato per controlli antidroga.
Nel corso del servizio gli operanti hanno perquisito un soggetto, anche questi di Carovigno, dopo una breve sosta nell’appartamento: esito positivo, all’interno della tasca del giubbotto aveva una dose di marijuana del peso di grammi 0.7.
Contestualmente si è perquisita anche l’abitazione con all’interno unico presente il Nacci.
Le accurate ricerche hanno permesso di trovare, debitamente nascosta, al di sotto di un mobiletto nel soggiorno della casa, un involucro di grosse dimensioni contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana avente peso di grammi 443,27 oltre ad una bilancia elettronica di precisione col “piatto” per il peso con residui della stessa droga, un fogliettino manoscritto con la contabilità dello spaccio e danaro di illecita provenienza.
All’esito degli accertamenti, dunque, l’acquirente è stato segnalato al Prefetto di Brindisi per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope mentre è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato di spaccio di marijuana.
Le evidenze probatorie acquisite venivano portate compiutamente a conoscenza del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dottor Luca MICELI che disponeva la traduzione dell’arrestato presso la Casa circondariale di Brindisi.
Sono comunque in corso ulteriori approfondimenti investigativi circa la vicenda d’indagine descritta che segue gli arresti di recente compiuti sempre dalla Polizia di stato ostunese in tema di droga e in particolare marijuana.
Di soli pochi giorni fa ,di fatti, l’arresto di padre e figlio colti con oltre 1 chilo e mezzo della stessa sostanza vietata nonché quello di un altro ostunese colto con 50 grammi di marijuana suddivisa in dosi.
Pertanto, i servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga sempre più reato impiegato dalle organizzazioni criminali per il loro finanziamento, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi giorni da parte della Polizia di Stato e soprattutto in coincidenza dei fine settimana, come avvenuto in occasione dell’operazione svolta.
Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato delle sostanze stupefacenti, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.