OSTUNI: TINTEGGIATURA DEL CENTRO STORICO, ORDINANZA IN SCADENZA

Il tempo a disposizione per i proprietari di immobili nel centro storico da ridipingere a calce, sta per scadere. Entro il 13 maggio prossimo infatti tutti gli interessati dall’ordinanza n. 86, emessa dal Sindaco Gianfranco Coppola il 9 aprile scorso, hanno l’obbligo di tinteggiare le pareti esterne delle loro proprietà. Con l’obiettivo di preservare le peculiari caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del centro storico, nello specifico del rione “terra” e delle zone sette/ottocentesche, ogni proprietario deve procedere alla tinteggiatura in latte di calce, non solo per motivi legati all’immagine turistica di Ostuni, ma anche perché la parte antica rientra nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico.

 

Devono ovviamente restare esclusi dalla tinteggiatura a calce, gli elementi lapidei come portali, stemmi e cornici artistiche. Il mancato adempimento alle prescrizioni indicate dal Sindaco entro i tempi stabiliti, comporterà il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria che può andare dai 50 ai 500 euro. I soggetti che risulteranno inadempienti si vedranno costretti non solo a pagare la sanzione, ma anche a corrispondere la somma impiegata dal Comune per provvedere alla tinteggiatura.

 

«Tutte le parti esterne, i prospetti interni, le parti emergenti dalla copertura, canne fumarie e altri elementi architettonici a vista – spiega Il Sindaco Coppola – ogni due anni almeno, devono essere ricoperti con latte di calce. La tinteggiatura deve essere eseguita esclusivamente con tecniche e materiali tradizionali, altrimenti si diventa automaticamente suscettibili di sanzione.  Scaduti i termini entro cui vanno effettuati i lavori di tinteggiatura – conclude Coppola – i responsabili dell’Ufficio Tecnico e del Comando di Polizia Municipale sono incaricati di verificare che siano state rispettate le prescrizioni dell’ordinanza».

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