C’è voluto un serpente che passeggiava tranquillamente in casa, tra i piedi dei bambini, per smuovere le autorità competenti ad occuparsi di Parco Bove. Stamattina, infatti, tecnici del Comune e dell’Asl, oltre alla Polizia Municipale, hanno effettuato un sopralluogo all’interno delle abitazioni dei baracconi ancora presenti a Parco Bove ed hanno constatato la situazione estremamente precaria in cui vivono decine di famiglie. Si è stabilito, pertanto, di procedere immediatamente con la bonifica e la chiusura di un alloggio ormai disabitato (e quindi meta di topi e di altri animali). Allo stesso tempo, sentiti anche i tecnici di Acquedotto Pugliese, si è stabilito di procedere con una bonifica e con la disinfestazione totale delle tubazioni della fogna, così come si interverrà per ripristinare il flusso di acqua potabile in otto alloggi che ne sono sprovvisti ormai da tempo. Il tutto, ovviamente, in attesa di poter trasferire queste famiglie negli edifici che dovranno essere costruiti grazie ad un finanziamento regionale. Al sopralluogo hanno assistito decine di abitanti della zona.
