E’ questa una decisione dell’Amministrazione comunale di Brindisi che farà discutere e dividerà l’opinione pubblica. La Giunta municipale, infatti, con proprio atto del 18 novembre, ha annullato il provvedimento del Commissario straordinario del 3 gennaio 2012, con cui si vietava il transito, in centro, per i mezzi veicolari di portata superiore ai 35 quintali, con l’obiettivo di preservare il prezioso e pregiato basolato calcareo delle vie principali del centro cittadino. Con questo nuovo atto, il Comune autorizza, invece, il transito libero lungo le vie stradali del centro cittadino, cioè dai corsi principali fino al piazzale Lenio Flacco, realizzate in pavimentazione calcarea anche ai veicoli con portata superiore ai 35 quintali, e comunque con massa complessiva non superiore a 12 tonnellate, perché, questa è la motivazione principale, l’amministrazione perseguita anche l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico della città e l’occupazione, anche attraverso lo sviluppo del commercio e di tutte quelle attività necessarie ad aumentare l’attrattività della città per il turismo o qualsiasi altra fonte dell’incremento del PIL locale. Il transito sarà consentito a quei mezzi, preventivamente autorizzati dal Comando di Polizia municipale, che hanno realmente come destinazione le attività economiche localizzate nel centro cittadino e non raggiungibili con percorsi alternativi. Ma, al di là di queste precisazioni di carattere economico e di sviluppo, che lasciano il tempo che trovano, fa specie che si assumano scelte e decisioni che non daranno effetti positivi alla maggioranza della collettività. In un periodo in cui ci si affanna a tappezzare di qua e di là il manto stradale pregiato del nostro centro città.
