PERSEGUITA PER MOLTO TEMPO DONNA DI 32 ANNI PIU’ GIOVANE, I CARABINIERI LO INCHIODANO

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro, a conclusione degli accertamenti, anche mediante la disamina delle immagini estrapolate da un sistema di videosorveglianza privato, hanno deferito in stato di libertà, per atti persecutori e danneggiamento, un 79enne del luogo. L’uomo, in più occasioni, con condotte persecutorie, idonee a turbare le normali abitudini di vita, ha procurato un grave stato di ansia a un’ impiegata 47enne di Brindisi. I contatti tra i due iniziano quattro anni addietro; si conoscono in un lido balneare della costa brindisina e l’uomo, ancorché di gran lunga più anziano, inizia una corte asfissiante nei confronti della donna separata, manifestandole morboso interesse. Le attenzioni dell’uomo non vengono corrisposte dalla 47enne e pertanto egli attua tutta una serie di appostamenti e pedinamenti, infatti la signora lo incontra “casualmente” in tutti i posti ove si  reca, dal supermercato al cinema, al luogo di lavoro. La vigilia di Natale 2017, la donna ritrova la sua autovettura con i pneumatici squarciati e i tergicristalli asportati: solo  un sospetto. La certezza la si acquisisce  quando il fatto si ripete,  nella mattinata di ieri: il pensionato ha danneggiato irreparabilmente i 4 pneumatici dell’autovettura di proprietà e in uso alla donna, mentre l’auto era parcheggiata nelle adiacenze dell’abitazione della vittima. L’esame delle immagini estrapolate da un sistema di videosorveglianza privato hanno consentito di risolvere l’arcano documentando che a commettere il danneggiamento è stato l’anziano pensionato.

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