Nella giornata di ieri si è registrato un fenomeno inspiegabile nella zona industriale di Brindisi. La centralina “Sisri”, situata proprio all’interno dell’agglomerato industriale, ha fatto registrare il valore “3” di benzene (il limite di legge, su base annuale, è di “5”), cioè trenta volte superiore, ad esempio, rispetto al valore che si riscontra normalmente e che anche ieri era presente nella centralina di via dei Mille, sempre a Brindisi (0,1). Certo, siamo lontani dai picchi registrati nei giorni scorsi, ma sarebbe comunque importante stabilire l’origine di tali emissioni.
L’impianto cracking del Petrolchimico, però, per effetto dell’ordinanza emessa dal sindaco Rossi, è totalmente fermo. E allora, a cosa è attribuibile questo valore anomalo, atteso che la zona non è neanche soggetta ad un importante traffico automobilistico?