Ecco la nota di Teodoro Pierri di Area Popolare:
“Apprendo con non poco stupore dalle dichiarazioni del presidente di Energeko rilasciate ad una testata locale che – considerato che l’avviso di evidenza pubblico bandito per l’affidamento della installazione delle luminarie è andata deserta e che, pertanto, ci potrebbero essere (anzi, è certo) dei ritardi sull’avvio – si potrebbe pensare a prolungare la loro durata sino al 15 gennaio!!!
“E allora prolungheremo il periodo – ha dichiarato testualmente il presidente – qui le feste continueranno sino al 15 gennaio”. Siamo all’assurdo, a meno che non debba pensare che il presidente di Energeko stesse, come spero, scherzando.
Che senso ha prolungare le luminarie sino al 15 gennaio? Il Natale è adesso, la festa è adesso e, invece, i brindisini, si ritrovano con una città buia, senza luci, senza colori e perfino senza Albero di Natale.
A questo punto, proporrei due soluzioni: la prima – e spero di non essere preso sul serio, atteso che oramai mi aspetto di tutto – di spostare, ma solo per i brindisini, il Santo Natale a gennaio; la seconda, più seria, di rinunciare del tutto alle luminarie e di devolvere quei soldi destinati in beneficienza. In tal modo, avremmo almeno ‘illuminato’ il Natale di persone che hanno bisogno”.