Grazie ad una percentuale di votanti nel turno di ballottaggio di poco inferiore al 44% tutti con il fiato sospeso nella città di Brindisi circa l’esito delle urne. Alla fine, però, ha avuto la meglio il candidato sindaco del centro destra Pino Marchionna che ha ottenuto 16.814 voti, pari al 53,99%, contro i 14.328 voti del suo avversario Roberto Fusco, pari al 46,01%. Un distacco di circa 2.500 voti che si è manifestato sin dalle prime battute dello spoglio, facendo gridare alla vittoria i sostenitori di Marchionna, il candidato fortemente voluto da Mauro D’Attis alla guida della città, nonostante le divisioni della vigilia all’interno del centro destra.
Entrambi i candidati si sono presentati alle urne senza sottoscrivere apparentamenti con Lino Luperti e Riccardo Rossi.
Per Fusco, comunque, la piccola soddisfazione di aver ottenuto circa 800 voti in più rispetto al primo turno, nonostante il calo di affluenza.
Per Marchionna, invece, la gioia di un bagno di folla in piazza Vittoria, avendo al suo fianco i parlamentari di Forza Italia Mauro D’Attis e Andrea Caroppo, oltre ai dirigenti di tutte le altre forze politiche di centro destra.
