Il centro destra brindisino non riesce a trovare una intesa e quindi alle Amministrative del 10 giugno saranno due i candidati: Massimo Ciullo per la Lega, il Movimento +39, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Movimento nazionale, Partito Liberale e Partito delle aziende. Roberto Cavalera, invece, ha ottenuto il sostegno da Forza Italia, Partito Repubblicano, Brindisi Prima di Tutto, Idea, Coerenti per Brindisi, Udc e Alternativa Popolare, anche se la coalizione potrebbe crescere ulteriormente nelle prossime ore.
La rottura definitiva è stata sancita da Salvini che con Ciullo ha girato un video in cui conferma che sarà lui il candidato.
Nessuno si lascia impressionare dalla gran quantità di sigle. Ben difficilmente riusciranno tutti a dar vita ad una lista e quindi si concentrerà il tutto il 4-5 liste per ciascun candidato.
Serra e Leoci, invece, attendono con ansia che i vertici nazionali del Movimento Cinque Stelle decidano chi dei due dovrà essere il candidato sindaco, mentre la sinistra, come è noto, ha scelto Riccardo Rossi.
Alla fine dei conti, saranno tre avvocati e un ricercatore a contendersi la poltrona di primo cittadino.
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