La notte del 25 maggio la Polizia di Stato di Brindisi ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Tali dispositivi di controllo sono stati effettuati dagli agenti della Polizia Stradale di Brindisi, insieme a personale sanitario della Questura di Brindisi e della Squadra Volanti del Commissariato di Mesagne, con l’ausilio delle unità Cinofile della Polizia di Frontiera per l’accertamento su strada dell’assunzione di droghe e alcool da parte dei conducenti di veicoli.
La verifica dell’eventuale alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool è avvenuta con precursori ed etilometri in uso alla Polizia Stradale. L’attività di accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti dovuta all’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti è avvenuta utilizzando test qualitativi monouso per la ricerca di tracce di droghe nella saliva dei conducenti.
I controlli sono stati effettuati a Brindisi e Mesagne ed hanno riguardato 100 veicoli, i cui conducenti positivi al precursore sono stati sottoposti alla prova dell’etilometro: così, sono state 3 le patenti di guida ritirate, 4 le persone sanzionate per guida sotto l’effetto di alcool, di cui 2 neopatentati con età inferiore a 21 anni. In tutto, sono state controllate 146 persone.
Nel corso dei controlli, un conducente di un motoveicolo, è stato trovato in possesso di quasi 100 gr. di cocaina e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari. Il motoveicolo è stato sequestrato ai fini della confisca.
Nel corso del servizio, gli agenti hanno proceduto alla contestazione di ulteriori 13 infrazioni per violazioni al Codice della Strada, ritirando 1 carta di circolazione.
I risultati conseguiti evidenziano l’importanza di tali controlli ai fini del contrasto del fenomeno alla guida in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che certamente non può ritenersi un fenomeno circoscritto soltanto al periodo estivo, ma costituisce una costante priorità per la sicurezza stradale in tutti i periodi dell’anno, che testimonia la necessità di continuare con un più incisivo accertamento delle condizioni psico-fisiche dei conducenti anche per i prossimi mesi.