Lo conferma ancora una volta il Comune di Brindisi che sul proprio sito ha pubblicato la delibera che vuol metter fine alla esperienza dell’ente pubblico tra i soci del Bocca di Puglia che gestisce il Porto Turistico di via dei Dardarelli. Annunciare la volontà di dismettere le quote, così: “per l’ente rimane attuale la necessità di concludere la dismissione della partecipazione nella società Bocca di Puglia S.p.A.. Occorre, inoltre, tenere conto dell’esito negativo della procedura di evidenza pubblica che l’indizione di una ulteriore procedura dovrebbe, in ogni caso, essere preceduta da una nuova attendibile valutazione della partecipazione azionaria da affidare a soggetto specializzato con un ulteriore costo per l’ente”.
Per questi motivi, l’ente locale socio che ha deliberato la dismissione di una partecipata senza essere
riuscito a vendere le quote, ha diritto di recedere dalla società e ad essere liquidato dalla stessa, ma tale
decisione deve essere discussa dall’assemblea dei soci, che dovrà adottare misure idonee a garantirne
l’attuazione.
Si attende, ora, il responso della prossima assemblea per capire come verrà recepita la delibera.
