PRESENTATO IL ROMANZO “IL TURISTA” DELLO SCRITTORE MASSIMO CARLOTTO

Presso il Mondadori Bookstore di Brindisi, Massimo Carlotto ha presentato il suo ultimo romanzo: ” Il Turista” , un thriller. A dialogare, con lui, c’ era lo scrittore Osvaldo Capraro. Nella libreria, si poteva ascoltare un piacevole sottofondo di blues, una delle grandi passioni di Carlotto. Ed è proprio così che inizia la ” chiacchierata ” , parlando di questo genere musicale. Il blues, la musica degli sconfitti, che ha origini dalla schiavitù. Carlotto dice che per lui, il blues, è quasi una malattia, anche se ascolta con piacere tutti i generi musicali. Per lui, è la musica degli sconfitti, ma anche della seconda possibilità. Capraro chiarisce subito che tutto questo non ha a che fare con il romanzo, ma è utile per comprendere meglio tutto il lavoro di Massimo Carlotto. Si passa, poi, a discutere sul vero significato dell’ essere scrittore. Lo scrittore è colui che attraversa il proprio tempo, occupandosene, lo percorre, lo racconta, smaschera l’ imbroglio. Viviamo in una società che ci riempie di informazioni, ma i cittadini non hanno il diritto di sapere. Viene citato, come esempio, Ustica, un caso ancora pieno di mistero. Non si saprà mai, forse, cosa è successo realmente. Viviamo in un paese di storie negate, che non vengono narrate. Si passa quindi al romanzo, di cui vengono letti dei piccoli passi. Il personaggio principale, è l’ ex capo omicidi di Venezia, un puro, a cui le sconfitte di questo mondo interessano. Fa un errore, prende una mazzetta e viene espulso dal corpo. Tutto si complica nella sua vita. Trattandosi di un thriller, non viene svelato molto. L’ incontro è stato interessante anche perché è stata fatta una vera introspezione dello scrittore, per conoscerne meglio il pensiero e per capire meglio tutta la sua produzione. Anna Consales

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