PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LO CHIAMAVANO BRINDISI”

Presso la sede SPI CGIL, Brindisi, si è tenuto un interessante incontro per “celebrare” la giornata della memoria. È stato emozionante incontrare il partigiano Pietro Parisi che, nonostante gli anni, è apparso pieno di grinta e felice di poter condividere la sua esperienza. Pietro è il protagonista del libro “E lo chiamavano Brindisi”, incentrato sulla sua azione nella lotta al fascismo. Il libro, scritto da Franco Chiarpei, celebra il partigiano Parisi, ritenuto un vero protagonista della storia politica italiana. Pietro, un figlio del sud, che orgogliosamente, aveva scelto come nome di battaglia “Brindisi” e che ha lottato per la liberazione con la Brigata Garibaldi. Pietro ha ricordato tanti momenti cruciali e ha focalizzato l’importanza della memoria, soprattutto per i giovani che, attraverso lo studio della storia, devono ricordare tutto ciò che è avvenuto ed essere grati a tutti i coraggiosi che hanno lottato per la libertà. Il ricordo del 27 gennaio 1945, quando le truppe dell’armata rossa riuscirono ad entrare nel campo di sterminio di Auschwitz, deve rimanere sempre vivo, affinché simili tragedie non possano avvenire mai più. Le truppe dell’armata rossa liberarono i pochi superstiti e il mondo, finalmente, poté avere un’idea chiara di quello che era successo, con migliaia di persone uccise per una folle ideologia “della razza”. Il prof. Pietro D’Errico, ha presentato il libro e ha focalizzato l’importanza della giornata della memoria, celebrando Pietro Parisi, un partigiano valoroso. Anna Consales

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