FIALS chiede all’ufficio ispettivo del dipartimento della funzione pubblica, un intervento diretto presso la ASL di brindisi per presunti illeciti nella trasparenza degli atti e nella firma dei contratti individuali dei 171 OSS chiamati dalla graduatoria.
“Sia rispettato il diritto dei dipendenti neo assunti a scegliere la sede di lavoro e venga rispettato il dettame contrattuale: non 6 mesi di prova, ma 2 mesi” dice Giuseppe Carbone Segretario Generale FIALS.
“I 171 OSS, prenderanno servizio dal prossimo 16 agosto e, a tutt’oggi, non sanno dove presteranno servizio. Tutto ció è inaudibile e poco rispettoso nei confronti di questi operatori.
Chiedo al presidente di giunta regionale e al direttore del dipartimento salute di intervenire per quanto di propria competenza”chiosa il Segretario
FIALS non ci sta e dichiara illegittimo il comportamento adottato dal Direttore Generale dell’Asl di Brindisi “ si abbia trasparenza e rispetto dei neoassunti”.