Con la nuova normativa, i direttori generali delle varie ASL pugliesi, nominati dalla giunta Vendola tra dicembre 2014 e gennaio 2015, saranno sottoposti a verifica amministrativa, ma forse anche politica, sul lavoro svolto nella prima parte del loro incarico. Anche il direttore generale dell’ASL Brindisi, Giuseppe Pasqualone, nominato alla guida dell’azienda sanitaria brindisina il 12 gennaio 2015, alla scadenza dei primi 18 mesi di direzione, cioé in questi giorni, vedrà valutato dai vertici regionali il suo operato. Da fonti regionali, Pasqualone rimarrebbe al suo posto come se fosse in una botte di ferro per altri 18 mesi, fino a scadenza naturale del mandato. Persistono negli ambienti aziendali e ospedalieri brindisini, invece, le voci di un possibile avvicendamento, all’interno di un rimpasto generale che coinvolga le varie ASL, alla luce anche del lavoro e dei progetti dell’AReS Puglia, l’agenzia regionale sanitaria, che il governatore Michele Emiliano ha trasformato in agenzia socio-sanitaria (A.Re.S.S.), cambiandone anche i vertici manageriali. Nella “rosa” dei possibili papabili all’Asl di Brindisi ci sarebbe anche il dott. Giovanni Gorgoni, già direttore dell’ASL di Lecce e attuale direttore del dipartimento regionale promozione della salute, del benessere e dello sport.
