Il pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi sempre più nel caos. Il personale attualmente dislocato in questo settore è assolutamente insufficiente e soprattutto ci sono medici privi di specializzazione, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare.
E’ possibile, inoltre, che nelle prossime ore qualcuno tenti di fare luce sul decesso di un atleta dilettante molto conosciuto in città, il quale un paio di giorni fa si è recato con i propri mezzi nel Pronto Soccorso perché avvertiva un dolore al torace. Il referto parla di un accesso al Perrino alle ore 22.30. Nonostante i dolori toracici vadano trattati immediatamente, questo signore (che aveva più di 50 anni) è rimasto per oltre un’ora su un lettino del pronto soccorso senza poter essere sottoposto neanche ad un elettrocardiogramma (che forse avrebbe evidenziato la gravità delle sue condizioni). Sta di fatto che dopo un’ora e mezzo ha cessato di vivere.
Davvero non si poteva fare di più per evitare questa morte?
