Diversi comunicati stampa e dichiarazioni apparse sui social network hanno accompagnato la notizia dell’avvio dei lavori di ristrutturazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) del Ninetto Melli di San Pietro Vernotico.
Diverse figure istituzionali, tra le quali anche consiglieri regionali e comunali hanno accolto con giubilo la notizia, rallegrandosi di questa nuova vita per il nosocomio cittadino.
Eppure è trascorso solo qualche anno da quando la Giunta regionale precedente, l’allora presidente della Commissione Sanità Pino Romano e l’ex Sindaco Renna promuovevano la riconversione dell’ospedale Melli.
Quel progetto che sta proseguendo la sua corsa (grazie alle firme apposte all’epoca) fu contrastato in maniera violenta proprio da chi oggi lo sta elogiando!
Sono immemori le difficoltà nell’elaborazione del piano, il lavoro tenace del Presidente Romano e dell’ex Sindaco Renna. È solo grazie alla testardaggine del Presidente Romano che questo Pta ha avuto il finanziamento del quale oggi si celebra l’inizio dei lavori. Ma di tutto questo abbiamo già parlato pubblicamente, alla presenza del Presidente Emiliano, del direttore generale Pasqualone e dell’ingegnere progettista durante la riuscitissima iniziativa pubblica che si tenne in data 28 marzo 2019, presso l’oratorio della Chiesa degli Angeli. Oltre 400 persone presenti ad ascoltare interessate, mentre il PD locale accoglieva il Presidente Emiliano con un manifesto contro e il Sindaco Rizzo convocava in contemporanea un consiglio comunale.
In quelle settimane qualcuno addirittura annunciava la presentazione di un ricorso al Tar (ricorso del quale non si è avuta più alcuna notizia), altri strillavano compulsivamente in Piazza del Popolo, mentre qualcun altro esibiva in piazza cartelli offensivi e pubblicava comunicati stampa infuocati, aizzando i cittadini alla rivolta.
Sembra passata un’epoca, ed invece sono solo pochi anni.
Quel piano ospedaliero sta vedendo la luce ed oggi prendiamo atto che questi soggetti, ex onorevoli, consiglieri regionali attuali, amministratori e consiglieri comunali che oggi sostengono il Pta si sono improvvisamente “convertiti”.
Come già scritto in tempi non sospetti, da parte nostra, sorridiamo dinanzi a questo teatrino, convinti anche stavolta, che il tempo è galantuomo.
E, soprattutto, la coerenza non è un valore che appartiene a molti.
Valentina Carella (consigliere comunale)
Angelo Esposito (coordinatore provinciale Art. 1)
