Quarta: Chiarezza e responsabilità sulla vicenda di Cala Materdomini

La questione relativa a Cala Materdomini necessita di una spiegazione chiara e trasparente nel rispetto di tutti i cittadini di Brindisi.
È importante fare un passo indietro per comprendere il contesto attuale.
A seguito delle mie denunce in commissione bilancio e patrimonio, questa amministrazione ha fatto luce su diverse situazioni riguardanti locali in concessione, affidati dalla precedente amministrazione, che hanno portato alla revoca di varie concessioni e allo sgombero di locali comunali per inadempienze contrattuali.
È evidente che i procedimenti necessari per garantire il rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte richiedono tempistiche burocratiche e amministrative lunghe.
Tornando alla questione di Cala Materdomini, è importante sottolineare che gli uffici hanno fatto tutto il possibile per predisporre un bando di gara nel minor tempo possibile.

Vorrei ricordare al collega Borromeo, che ha seguito la vicenda insieme a me, che in commissione attività produttive si è richiesto agli uffici di elaborare un bando che garantisse al Comune tutte le garanzie necessarie, in particolare sotto il profilo della gestione economica e finanziaria.
Purtroppo, a causa della mancanza di requisiti delle aziende partecipanti, la colpa non può essere attribuita al dirigente.

Nella determina, tuttavia, è presente un punto cruciale che si sarebbe potuto evitare se la parte politica mi avesse ascoltato. Avevo infatti scritto al segretario generale, il quale ha confermato che gli allegati al bando, come le schede tecniche con i relativi punteggi, non dovevano essere di competenza della giunta comunale.
Ciò avrebbe potuto anche scaturire in caso di affidamento eventuali ricorsi da parte dei restanti partecipanti.

In questa circostanza, mi sento di affermare che la responsabilità, purtroppo, è prettamente politica e non tecnica.
È giunto il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, evitando difese d’ufficio non necessarie.

Spero ora che, come credo stia già facendo la dirigente Carrozzo, si possa accelerare con la predisposizione di un nuovo bando, rivedendo anche la stima dei costi per il ripristino dei manufatti.
È fondamentale che questi costi siano adeguati alle necessità effettive.

Desidero comunque sottolineare l’attività svolta dal patrimonio, che è stata condotta con la massima trasparenza e legalità.

Roberto Quarta
Consigliere Comunale
Città di Brindisi

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