Non intendo in alcun modo fare polemica in un momento così delicato, ma è necessario ricordare al sindaco di Brindisi quali sono i suoi doveri e come può finalmente rendersi utile attraverso un sano ed immediato protagonismo. A Lecce, così come ad Ostuni ed in tanti altri comuni, il primo cittadino ha disposto controlli capillari alla stazione ferroviaria ed alla fermata degli autobus che collegano Brindisi con il resto d’Italia. Controlli eseguiti dalla polizia locale insieme ai volontari della Croce Rossa.
A Brindisi, invece, tutto questo non è avvenuto e quindi i pericoli di contagio sono aumentati considerevolmente. Il tutto, anche in considerazione del fatto che ai numeri indicati dalla Protezione Civile spesso non risponde nessuno ed i medici di famiglia si limitano a dire che se non ci sono sintomi particolari non è il caso di far nulla.
E’ necessario, pertanto, che Rossi disponga immediatamente delle misure di contrasto per evitare rischi ulteriori, anche in considerazione del fatto che sono ancora in tanti a tornare in città da città del centro e del nord Italia. E controlli accurati vanno estesi anche ai dipendenti delle ditte che stanno effettuando lavori sulla rete ferroviaria e che soggiornano nella nostra città.
Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia
