Quarta FP CGIL: Internalizzazione RSA Ostuni fatto positivo ma non si creino nuovi esclusi, bisogna salvaguardare  tutto il personale

Come abbiamo già dichiarato formalmente e per vie brevi, la FP CGIL BRINDISI ha accolto con favore la decisione della ASL di procedere all’internalizzazione della RSA di Ostuni, un passaggio importante che riconosce il valore del servizio pubblico e dei lavoratori che in questi anni hanno garantito assistenza e cura con dedizione. Tuttavia, non possiamo non evidenziare una grave criticità: l’esclusione di alcuni lavoratori dal processo di stabilizzazione cosi come la mancata internalizzazione del pulimento e l’esclusione del personale in somministrazione già in forza ma stabilizzato successivamente.

La procedura di internalizzazione partita dalla Regione Puglia che ha dato mandato alla ASL di Brindisi a procedere all’internalizzazione della struttura, con l’assunzione di tutto il personale, continua a produrre un clima di incertezza tra lavoratrici e lavoratori della struttura, con la nota del 17 settembre di ASL BRINDISI – Gestione diretta della Rsa non autosufficienti sita ad Ostuni – Riscontro nota prot.0486658/2025 – Ulteriori chiarimenti, si è di nuovo messo in  dubbio il percorso tracciato dal dipartimento salute regionale che sempre con una nota presentata in Terza Commissione Sanità Regione Puglia aveva chiarito che tutto il personale andava internalizzato.

Oggi  si è tenuta con la Cooperativa Medihospes la procedura di licenziamento collettivo senza che ASL Brindisi abbia ancora dato garanzie occupazionali e di continuità assistenziale, in particolare bisognerà urgentemente trovare la soluzione per il personale di profilo educatore avente diritto come gli altri alla continuità lavorativa ed all’internalizzazione del servizio del personale del pulimento e delle cucine ad oggi non ricompreso nel passaggio in ASL.

La scrivente Organizzazione Sindacale, volendo ottenere rassicurazioni sulla prosecuzione sia dell’attività in favore dell’utenza sia dei rapporti di lavoro di tutto il personale dipendente, chiederà di riaprire i tavoli già convocati e poi rinviati per concomitanza con la terza Commissione Sanità Regione Puglia, in considerazione del fatto che il prossimo 30 settembre scade la prosecuzione temporanea del contratto di affidamento alla Medihospes Cooperativa Sociale della gestione in accreditamento istituzionale della R.S.A. di Ostuni e che per salvaguardare i livelli occupazionale è necessario verificare a che punto è la procedura di internalizzazione e come ci si intende muovere per tutelare i lavoratori, a partire dalla conservazione dei loro rapporti di lavoro.

Non è accettabile che, proprio nel momento in cui si compie un passo verso la qualità e la continuità del servizio, si creino nuove forme di incertezza per chi ha già dato un contributo essenziale. Riteniamo che la ASL BR debba farsi carico di una soluzione per tutti i lavoratori coinvolti, nel pieno rispetto dei principi di equità e giustizia sociale.

La valorizzazione del lavoro non può essere parziale. L’internalizzazione deve essere un’occasione per includere, non per dividere o peggio ancora discriminare lavoratori.

Per questo chiediamo che si apra subito un confronto finalizzato a garantire continuità occupazionale per tutti garantendo un rapporto di lavoro stabile con la ASL BR per tutti i lavoratori. Dunque, si proceda alla ricollocazione in ASL delle figure professionali che si vorrebbero escludere dalla internalizzazione e si Internalizzi anche il servizio pulimento che si vuole affidare all’esterno. Il mondo del lavoro va unito e l’assistenza ai pazienti risponde ad una logica d’equipe in cui tutte le figure sono coinvolte nella filiera assistenziale dal servizio pulimento fino a chi svolge incarichi apicali. Un diverso sistema differente e discriminatorio ci porta molto indietro negli anni e cioè in un periodo storico poco felice per il nostro paese. L’attività di management diventa qualificata quando si attuano politiche gestionali riformiste che includono soprattutto il benessere collettivo.

Come FP CGIL, quindi, auspichiamo che si realizzi una giusta internalizzazione mettendo al centro di tutto il rispetto dei lavoratori e la continuità assistenziale.

 Per questo richiamiamo ASL Brindisi a convocare un Tavolo urgente per definire con le Organizzazioni Sindacali ogni aspetto a tutela di lavoratrici e lavoratori tutti e per la continuità assistenziale.

Brindisi 19 settembre 2025

Luciano Quarta
Segretario Generale FP CGIL Brindisi

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