Prima o poi, a Palazzo di Città, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di pensare ad un futuro diverso per la pavimentazione dei tre corsi principali di Brindisi, ormai ridotti ai minimi termini a causa delle basole di pessima qualità utilizzate agli inizi degli anni duemila.
Nel frattempo, però, qualcuno doveva provvedere ad effettuare interventi di manutenzione. Un compito non facile, anche perché le basole sono estremamente pesanti e la società partecipata del Comune BMS evidentemente non ha gli strumenti necessari per eseguire questi lavori. Da qui il ricorso a chi non può permettersi di dire “no”. Stiamo parlando dei precari della Multiservizi che ormai vengono impiegati esclusivamente per riparare i corsi. Pian piano hanno eseguito già decine di interventi che hanno reso praticabili le principali arterie del centro storico della città. Un elemento che va a loro favore, tanto più se si considera che in qualche altro settore certamente la Multiservizi non brilla per efficienza.