Raccolta differenziata a Brindisi che si aggira intorno al 52/53 per cento, con il leggero calo della percentuale nei mesi estivi che pare sia fisiologico, che fa ben sperare l’amministrazione pubblica se non fosse che la lotta ai furbetti della spazzatura deve continuare sempre più ferrea. “E a causa loro che si abbassa la percentuale che ci mette in difficoltà nel raggiungimento della soglia obiettivo che è del 65 per cento. Sia chiaro che la Tari che tutti paghiamo è frutto di questa inciviltà, buttare e non smaltire quindi, lo ribadiamo ancora una volta, ha una ricaduta negativa su ogni cittadino” ha spiegato l’assessore all’igiene pubblica, Roberta Lopalco, nell’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo Nervegna, dove i rappresentati del Comune e di Ecotecnica, l’azienda che ha l’appalto per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei Rsu, hanno voluto incontrare le associazioni di categoria. Con loro si è discusso delle migliori soluzioni per migliorare i numeri. Sono emersi elementi estremamente positivi, ma soprattutto una gran voglia di collaborare per raggiungere risultati positivi: come i suggerimenti dell’Ente Edile che ha proposto delle isole ecologiche temporanee affinché anche nei cantieri si possa smaltire con più celerità la differenziata giornaliera, oltre che i rifiuti speciali delle opere. L’incontro si e’ tenuto presso Palazzo Nervegna. Sono intervenuti l’assessore all’igiene pubblica, Roberta Lopalco, il funzionario del Comune, ing. Gianluca Fantetti e, per Ecotecnica, il dott. Federico Zilli.
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