RECOVERY: D’ATTIS (FI), FA SENTIRE CON STILE E FORZA NOSTRA VOCE A UE
“Il Pnrr è sbarcato finalmente a Bruxelles. Partito con affanno ha recuperato benissimo il ritardo ma soprattutto ha fatto sentire con stile e forza la voce del nostro Paese all’Unione europea. E’ innegabile che ora l’Europa ha di fronte come interlocutore per l’Italia un governo sostenuto da un’ampia maggioranza politica e da un governo forte. Questo piano affronta la questione sanitaria con la forza degli oltre 18 miliardi previsti per il Fondo Salute, in stretta collaborazione con le regioni grazie al ministro Gelmini. Tra i vari aspetti che interessano a Forza Italia, c’è quello della medicina di prossimità, ci aspettiamo che da qui ai prossimi anni si intervenga realmente sulle cure domiciliari”.
Lo ha detto Mauro D’Attis, intervenendo nell’Aula di Montecitorio dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi sul Recovery plan.
“La rivoluzione ambientale che passa attraverso questo piano può essere presto realtà. La transizione ecologica ha bisogno di velocità, va favorita, senza smontare il nostro sistema industriale che va implementato con investimenti in ricerca e innovazione. Questo piano è un piano, non può sostituirsi alle prerogative del Parlamento, vale per l’economia e per la giustizia. Le riforme vanno fatte ma non si può pregiudicare il ruolo costituzionale del parlamento. Sulla giustizia dobbiamo ridurre i tempi dei processi, rafforzare gli organici, giammai dobbiamo ridurre le garanzie costituzionali e difensive. Sul Sud, stiamo scrivendo una pagina importante di storia. La dotazione di oltre 200 miliardi lo dice in maniera chiara e trasparente, grazie all’importante impegno del ministro Carfagna, del nostro coordinatore nazionale Tajani e del ministro Brunetta ha presentato un piano speciale di assunzioni”, ha concluso.
