REFEZIONE SCOLASTICA PER POCHI E NON PER TUTTI

Il servizio mensa scolastica nelle scuole brindisine non è ancora iniziato, la data è fissata per il prossimo 3 ottobre, ma già si registrano i primi disagi. Il Comune di Brindisi aveva fissato il 31 agosto la data ultima per la presentazione delle domande ma in pochi hanno risposto all’appello rispettando la scadenza e saranno, purtroppo gli unici, ad usufruire del servizio dal primo giorno.

Molti genitori hanno protestato adducendo motivazioni legate soprattutto alla data del 31 agosto, data in cui molti uffici, che dovrebbero rilasciare la documentazione richiesta dal Comune, sono chiusi. La conclusione è che molte famiglie non potranno accedere al servizio nei tempi previsti. Va detto che il Comune ha un solo addetto che si occupa di ricevere e registrare le istanze, sarà per questo motivo che nel pacchetto di utenti che il 3 ottobre potranno pranzare a scuola, ci sono solo coloro i quali si sono registrati entro il 20 settembre. Per gli altri la data di inizio della refezione è compresa tra il 9 e il 17 ottobre. Al problema di date poco consone, si aggiunge anche un servizio telematico che, oberato di lavoro, ogni tanto da forfait incidendo pesantemente sui tempi d’attesa per l’acquisizione delle domande.

I disagi sono soprattutto per le famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori che non potranno usufruire del servizio da subito, ma dovranno provvedere ad una colazione al sacco, autorizzata in alcune scuole, per sopperire al disservizio. Una soluzione tampone posta in essere per evitare che i piccoli utenti “non in regola” con l’iscrizione, potessero perdere ore di lezione pomeridiane.
Resta il malumore delle famiglie che reclamano un servizio, a loro dire, che negli anni passati è iniziato per tutti, nessuno escluso, nella stessa data.

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