Diffida a mezzo pec
Spett.li
AVR per l’Ambiente S.p.A. (AVRpA)
Comune di Brindisi
Sindaco
Dott. Giuseppe Marchionna
Assessore all’Ambiente
Dott.ssa Livia Antonucci
Assessore agli Affari Legali
Avv. Daniela Antonella Maglie
Segretario Comunale
Dott. Francesco Rosario Arena
Dirigente dell’Ufficio Contratti e Appalti
Dott. Costantino Del Citerna
Pec: ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it
E, p.c.
Prefetto della Provincia di Brindisi
Dr. Luigi Carnevale
Pec: protocollo.prefbr@pec.interno.it
Oggetto: Lavoratori aderenti alla O.S. FIADEL c/ AVR per l’Ambiente S.p.A. (AVRpA) + Comune di Brindisi – diffida all’immediato adempimento dell’obbligo di consegna dei prospetti paga di chiusura rapporti lavorativi cessati al 15.6.25 e contestuale erogazione delle spettanze retributive maturate dai dipendenti – adempimento sostitutivo diretto da parte della Stazione appaltante ex art. 30 commi 5 e 6 del D.LGS. n. 50/2016.
In nome e per conto dei lavoratori aderenti alla O.S. Fiadel, di cui all’elenco allegato alla presente (doc. 1), espongo quanto segue.
I miei assistiti hanno lavorato fino alla data del 15.6.25 alle dipendenze della AVR per l’Ambiente S.p.A. (AVRpA), Società affidataria del “servizio di raccolta, trasporto rifiuti solidi urbani e rifiuti assimilabili da avviare allo smaltimento/recupero, raccolta differenziata e di ulteriori servizi accessori per la tutela dell’ambiente” in favore del Comune di Brindisi.
Tuttavia, ad oggi la detta datrice di lavoro ha omesso la consegna dei prospetti paga di chiusura rapporto omettendo al contempo di corrispondere le retribuzioni maturate dai dipendenti ivi inclusi: i ratei di 13ª e 14ª mensilità; le spettanze di T.F.R., ferie, permessi, e ogni ulteriore importo contrattualmente dovuto.
Per quanto innanzi, diffido la AVR per l’Ambiente S.p.A. (AVRpA) all’osservanza degli obblighi derivanti dal contratto di appalto, con particolare riferimento alla immediata corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori; tanto senza omettere di precisare che, in caso contrario, sarò costretto ad attivare ogni conseguente iniziativa giudiziaria volta anche a pignorare crediti vantati dalla stessa Società presso altre PA e/o committenti privati;
d’altro canto, ai sensi dell’art. 30, comma 6, del D.Lgs. 50/2016, sollecito il Comune di Brindisi, quale stazione appaltante, ad attivare senza indugio il potere sostitutivo per il pagamento diretto ai lavoratori mediante detrazione dalle somme spettanti all’appaltatore.
È evidente che tale situazione rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori, nonché un serio inadempimento agli obblighi contrattuali e di legge da parte dell’impresa appaltatrice. Inoltre, pone in discussione la responsabilità sociale e amministrativa della stazione appaltante pubblica dinanzi a una simile lesione degli interessi di lavoratori coinvolti in un appalto pubblico.
I lavoratori, unitamente alla Organizzazione Sindacale Fiadel, hanno avviato ed intendono proseguire azioni di protesta anche pubbliche e visibili, che potrebbero coinvolgere direttamente la Pubblica Amministrazione committente, con possibili ripercussioni sul normale svolgimento delle attività istituzionali e dei servizi pubblici erogati.
Alla luce di quanto sopra esposto, si esorta il Prefetto della Provincia di Brindisi, che legge per conoscenza, ad attivare con urgenza ogni iniziativa istituzionale rientrante nelle proprie competenze, anche mediante convocazione di apposito tavolo di confronto tra le parti coinvolte (impresa appaltatrice, stazione appaltante e rappresentanze sindacali), al fine di sollecitare la risoluzione della controversia e la tempestiva corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori.
avv. Francesco Arigliano