RIFIUTI – LA SCELTA DELLA PROCEDURA NEGOZIATA E’ PROPEDEUTICA ALL’ORDINANZA SINDACALE?

Con delibera adottata nella giornata di ieri dal sub commissario prefettizio Onofrio Vito Padovano, il Comune di Brindisi tenta di dare soluzione all’emergenza rifiuti. E vuol farlo con una procedura negoziata relativa ad un periodo di soli sei mesi. Il tutto, allo scopo di poter dar vita ad una nuova gara biennale o, meglio ancora, alla gara decennale. Non ci vuole molto a comprendere, però, che la scelta della procedura negoziata non è nient’altro che un voler aggiungere un tassello a questa complessa vicenda, in maniera tale da avere la strada spianata per l’emissione di una ordinanza con i poteri sindacali.

La procedura individuata dagli uffici prevede che vengano invitate cinque aziende per poi poter scegliere l’offerta economicamente più vantaggiosa. Ma chi potrà mai venire per soli sei mesi? Chi sarà disposto ad investire risorse per raddrizzare un servizio (quello offerto oggi da Ecologica Pugliese) che fa acqua da tutte le parti? Potranno farlo solo aziende che sono alla canna del gas, o aziende che vogliono sfruttare Brindisi per maturare una esperienza in un comune di quasi centomila abitanti.

Va detto, inoltre, che sarebbe quanto mai auspicabile che a questa procedura negoziata non venissero invitate aziende con cui, nel tempo, il Comune di Brindisi ha instaurato dei contenziosi. E questo dovrebbe essere accaduto sia con Monteco che con Ecologica Pugliese. Ed ovviamente anche con la Fanzarano.

Insomma, la situazione rischia di complicarsi ulteriormente….

 

 

 

 

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning