Mattoni divelti, porte rotte, ponti di legno sfondati, panchine sparite, i bagni imbratti e con i sanitari distrutti. Un vero schifo, a questo hanno ridotto un fiore all’occhiello della città di Brindisi, il parco Cillarese. Inaugurato alle porte dell’estate 2013, è il più grande parco della Puglia, con i suoi 43 ettari di estensione, le sue tantissime specie animali, tantissime varietà di arbusti e piante, una pista di miniauto che ospita gare regionali e i quasi 30 ettari di verde attrezzato, ma attrezzato si fa per dire. Perché basta un giro all’interno per scorgere il degrado e il vandalismo al quale è stato abbandonato. Anni di lavori, soldi, progetti e speranze per il futuro di questo parco letteralmente dimenticati dalla attuale amministrazione che tra le sue priorità non fa mai menzione alla salvaguardia di questo bene comune. Si era parlato di telecamere per la videosorveglianza ma si attende ancora di vedere il punto di questa discussione. Eppure nel parco del Cillarese si svolgono attività di studio e intrattenimento pubbliche: conferenze, eventi, manifestazioni. Ma non ci si cura di difenderlo dai vandali. Un po’ come invitare a casa gli ospiti e presentargli disordine e sporcizia. E ora che si va incontro alla bella stagione questo polmone verde merita di presentarsi ai suoi ospiti nel migliore dei modi, ma il tempo per rimettere le cose a posto si fa stretto e bisogna iniziare a farlo il prima possibile.
