RITROVATO IL CADAVERE DEL BRINDISINO SCOMPARSO A TORINO

Si è conclusa tragicamente la ricerca, durata per mesi, del 58enne di origini brindisine Massimo Lodeserto, scomparso dallo scorso 30 agosto a Torino dove ormai viveva per lavoro. I carabinieri  hanno rinvenuto il suo cadavere in una cantina occultato in mezzo a masserizie attraverso cui è stato possibile per lungo tempo evitarne la scoperta. Il suo assassino l’ha ucciso a colpi di martello per ragioni che dovranno essere chiarite dal pubblico ministero che sta indagando sulla sua scomparsa. C’è un sospettato, anche lui di 58 anni, già sottoposto ad un primo interrogatorio, che potrebbe risultare indagato per omicidio premeditato ed occultamento di cadavere. A quanto pare, vittima e presunto assassino si conoscevano da qualche tempo e sarebbero state raccolte testimonianze circa i loro incontri.

A denunciarne la scomparsa di Massimo Lodeserto erano stati i suoi parenti, a partire dal fratello che lo aveva sentito per ultimo prima della scomparsa ed a cui la vittima aveva riferito di non poter fare ritorno in Puglia in quanto aveva trovato un nuovo lavoro presso una ditta di pulizie.

Nelle settimane successive i suoi familiari si erano rivolti anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, ma senza risultati apprezzabili. Poi la scoperta odierna che ha messo fine alle speranze di coloro che hanno sperato per settimane in un esito differente delle ricerche.

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