RIVA DESTRA: I LAVORATORI SIR STANNO A CASA! CI SI MUOVA CON L’HUB PORTUALE

I LAVORATORI SIR STANNO A CASA! CI SI MUOVA CON L’HUB PORTUALE

Nell’alienante ideologismo dell’agenda politica brindisina, che pensa a dare cittadinanze, fare cieco

ambientalismo da hippies anni ’70, a sbandierare futuri ambiziosi programmi come spot acchiappaconsensi

ma senza nulla di concreto, manca quel minimo di pragmatismo che i brindisini continuano a vivere da

decenni e del quale, non solo non si sta cambiando nessuna storia, ma lo si sta peggiorando.

Sarebbe utile che qualcuno avvisi l’astronave della giunta Rossi, di tornare sulla terra e di iniziare a

guardare in faccia l’ABC dei problemi che attanagliano e strozzano questa comunità cittadina e che non si

risolvono con bandiere ideologiche o rimpasti di giunta.

Ultima, ma non d’importanza la situazione dei lavoratori SIR. Si sta preoccupantemente allargando il bacino

di coloro cui viene detto di rimanere a casa, senza alcuna garanzia per il futuro. Sappiamo che la

responsabilità amministrativa è limitata e non direttamente implicabile, ma l’autorevolezza delle richieste

di una giunta, che potrebbe bussare alla porta del ministero di turno, invece di estraniarsi e rimbambirci

con battaglie da salotto caldo, solleverebbe quel giusto scalpore per indirizzare gli interessi di chi deve e

può fare qualcosa. Non sono rari i casi di sindaci e giunte comunali che hanno indirizzato e pressato per in

questo senso.

In questo quadro invitiamo l’amministrazione comunale di aderire alla consultazione (scade domani 5

maggio a mezzanotte) che la Commissione Europea ha indetto in merito alla riconsiderazione dell’elenco

nazionale dei Porti “Hub Core” dal quale Brindisi fu esclusa a favore di Bari (che tra l’altro non ne aveva

diritto in quanto Bari aveva un flusso di traffico imbarco/sbarco merci/passeggeri all’epoca 2013

notevolmente inferiore a Brindisi nonché ultimo in Italia).

L’esclusione all’epoca (2013) di Brindisi dall’elenco degli Hub Core è, oltre che inspiegabile, fortemente

penalizzante per uno scalo che si configura come uno degli snodi centrali della logistica e dell’economia del

territorio centro-meridionale e che potrebbe avere un impatto anche in termini di nuova occupazione,

diretta e indiretta.

Noi di Riva Destra comunità militante, alleati di FdI nel nostro piccolo, cercheremo di fare il possibile per

scuotere e accendere i riflettori su quelli che sono i veri problemi e riportare sulla terra l’astronave Rossi.

Riva Destra Brindisi

Coordinamento regionale attività produttive Riva Destra Puglia

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