ROMANO: CENTRI DIURNI IN GRANDE DIFFICOLTA’. SI CONFERMI UNA QUOTA DELLA RETTA E LA CASSA INTEGRAZIONE

Romano: Centri diurni in grande difficoltà, si confermi una quota della retta o la CIG per parte dei dipendenti.

L’emergenza Coronavirus ha portato con il decreto Cura Italia, approvato il 16 marzo, la chiusura di tutti i Centri diurni per i disabili (Cdd) operativi in Italia.
Anche in Puglia, le famiglie hanno dovuto accudire in casa i disabili che usufruivano di questo prezioso servizio.
Purtroppo non è possibile fare la riprogrammazione sulla riattivazione degli stessi per tutti gli ambiti.
E anche se è stato già concordato con le ASL un intenso programma di attività che è già partito dal 13 marzo, ad oggi gli operatori di questi centri sopravvivono con i buoni servizio che non riescono a coprire il reale costo della retta che generalmente viene pagata dalle famiglie.
Occorre fare uno sforzo e riconoscere quota parte rilevante della retta totale.
In alternativa occorre mandare in CIG una parte del personale e permettere all’altra di lavorare come si sta facendo da remoto.
Sicuramente non possiamo permetterci l’ennesimo dramma sociale, che in questo caso colpirebbe assistenti e assistiti.

Pino Romano – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia

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