A pochi giorni dalla presa di posizione dei consiglieri regionali Amati, Blasi, Cera, Liviano, Mennea e Pentassuglia, si registra un intervento del presidente della Comnmissione Sanità della Regione Puglia Pino Romano. Ecco il documento:
Ormai è insopportabile la strumentalizzazione politica in atto sulle liste di attesa nella sanità pubblica pugliese.
Si cavalcano polemiche e si leggono a proprio esclusivo vantaggio i “numeri” delle statistiche, pur sapendo che gli stessi meritano una doverosa e puntuale lettura interpretativa.
Vogliamo partire da un esempio: se ci si rivolge alla sanità pubblica per un intervento di cataratta è necessario attendere un anno. Con il sistema-intramoenia l’attesa si riduce a venti giorni, ma è necessario pagare 700 euro in quanto parliamo di attività libero-professionale, sia pure svolta in strutture pubbliche.
In questo modo chi ha la possibilità di pagare risolve il problema. E chi i 700 euro non ce li ha? E la povera gente? Possibile che si fa finta di ignorare che la fascia di povertà assoluta cresce di anno in anno? Possibile che nessuno di loro ha sentito parlare di persone che non si curano più perché non hanno i soldi?
E’ necessario ricordare ciò che prevede la legge 833/78 per far terminare queste speculazioni politiche?
L’intramoenia non è per tutti proprio perché prevede la disponibilità di ricorse economiche che ormai la gran parte delle famiglie non ha. Ed ecco perché bisogna guardare in un’altra direzione, garantendo a tutti il diritto alle prestazioni sanitarie attraverso un ulteriore efficientamento della sanità pubblica. Fare speculazioni sulla salute dei cittadini è davvero troppo!
Pino Romano – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia
