ROSSI INSEGUE I 5 STELLE E SI AGGRAPPA AL “FUGGITIVO” COVOLO. CANNALIRE IN CAMPO PER IL PD

Non parte certamente sotto i migliori auspici la seconda metà della legislatura del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi. I nodi al pettine sono tantissimi e si cerca disperatamente di dipanarli prima che la situazione diventi irrisolvibile. Strada facendo il primo cittadino ha perso il partito di Liberi e Uguali (rimasto senza consiglieri comunali dopo la loro fuga verso altri lidi), i consiglieri comunali Elefante e Vadacca, gli assessori Rita De Vito, Roberto Covolo e Cristiano D’Errico e il dirigente di ragioneria Simone Simeone.

Adesso, per far quadrare i conti, vorrebbe estromettere dalla giunta Dino Borri ed Oreste Pinto. Per il primo la strada potrebbe risultare spianata, visto che in questi due anni e mezzo si è caratterizzato come l’assessore dei “no” (spesso in perfetta sintonia proprio con Rossi), del blocco totale di tutte le attività riferite al Piano Urbanistico Generale, per la rottura dei rapporti con l’Autorità di Sistema Portuale e per l’immobilismo rispetto alla individuazione di una qualsiasi soluzione per il problema-contrade. Discorso completamente diverso per Pinto, visto che alla guida dell’assessorato alle attività produttive ha gestito la difficilissima fase della pandemia, con la chiusura delle attività e con l’impegno a farle riaprirle in sicurezza durante i mesi della scorsa estate. E’ riuscito (dopo qualche difficoltà iniziale) a mettere tutte le associazioni di categoria intorno ad un tavolo ed ha rimesso in moto il Distretto Urbano del Commercio. Dalla sua parte, tra l’altro, ci sarebbe una buona fetta del partito cittadino.

Sta di fatto, però, che per reperire uno spazio da dare in Giunta al segretario cittadino Francesco Cannalire il PD deve rinunciare proprio a Pinto o a Tiziana Brigante (che però al momento appare intoccabile). Domenica prossima è stata convocata una assemblea cittadina (in remoto) ma Rossi potrebbe addirittura varare la nuova Giunta qualche ora prima.

Chiede spazio anche il consigliere comunale Giulio Gazzaneo (Ora Tocca a Noi) per lui o per “chi per lui”. Il nuovo gruppo Impegno per Brindisi (composto dai consiglieri Antonino e Manfreda) dovrebbe ottenere un assessorato per Massimo Vitali (candidato non eletto nella lista di Liberi e Uguali). E poi c’è da trovare uno spazio anche per Italia Viva.

Ma la cosa più sorprendente sarebbe il ripescaggio di Roberto Covolo. Nel periodo in cui ha fatto l’assessore a Brindisi si è caratterizzato per molto fumo e davvero poco arrosto. Ha utilizzato il lavoro svolto (ed i finanziamenti ottenuti) dalle precedenti amministrazioni ed ha promesso molto in relazione all’arrivo di nuovi finanziamenti. Poi ha pensato bene di mollare tutto per andare a candidarsi sindaco a San Vito dei Normanni dove, però, ha rimediato una sonora sconfitta. Adesso che senso avrebbe questa minestra riscaldata, recuperando chi evidentemente non ha più creduto nel progetto-Brindisi?

Infine, l’accerchiamento nei confronti dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, a cui stanno arrivando pressioni anche da Roma per convincerli ad entrare in maggioranza. Al momento, però, i tentativi sarebbero falliti miseramente.

 

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