Non era certo la prima autovettura rubata che nascondevano nelle campagne di Carovigno, ma questa gli è costata l’arresto. Tre pregiudicati per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati dai militari del Commissariato di Polizia di Ostuni dopo aver rubato un costosissimo Suv e averlo nascosto in contrada Catanzari pronto per essere immesso nel mercato della ricettazione. Un quarto, che nelle malefatte aveva il ruolo di “palo”, invece, è riuscito a fuggire. Il Commissariato diretto da Gianni Albano, su direttive del Questore di Brindisi, Roberto Gentile, era da tempo, letteralmente sulle tracce di questi ladri di auto, scoperti seguendo proprio le orme delle gomme del fuoristrada sulla terra. Pasqualino Lanzillotti, classe 1972, Nicholas Lanzillotti, classe 1996 e Stefano Lospedale, classe 1995, erano entrati nel mirino della Polizia dopo che, alcuni giorni fa, in contrada Pantanagianni erano stati beccati a far strada con un pick-up a un Fiat Doblò appena rubato. In quell’occasione, però, i malviventi sono riusciti a sfuggire all’inseguimento di militari. Non stavolta. Durante un pattugliamento notturno nelle campagne di Ostuni sono stati sorpresi appena dopo essere entranti in un prefabbricato abbandonato e lì avevano precedentemente nascosto il Suv rubato. Avvistati i militari i ladri hanno cercato la fuga, e il più anziano del gruppo è addirittura entrato in colluttazione con i poliziotti minacciandoli e intimando ripercussioni alla famiglia, invece il guidatore della vettura “palo” è riuscito a far perdere le proprie tracce e ora è ricercato.