RUBAVA ENERGIA ALLA RETE PUBBLICA PER IL SUO BAR – ARRESTATO A BRINDISI

Brindisi: ingegnoso stratagemma per sottrarre  energia  elettrica  dalla rete pubblica  scoperto dai Carabinieri  in un bar. Oltre al contatore che era regolarmente in funzione, il gestore aveva  predisposto altro sistema con by-pass per allacciare l’impianto del locale alla rete elettrica pubblica, alla quale erano stati collegati tutti gli elettrodomestici di maggiore consumo. Arrestato per furto aggravato di energia elettrica. Deferita in stato di libertà la proprietaria del locale per analogo reato.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto per furto aggravato continuato di energia elettrica CAMON Antonio, 58enne del luogo. L’attività accertativa è avvenuta all’interno del pubblico esercizio gestito dall’uomo, di proprietà di una donna 50enne di Brindisi, la quale è indagata per lo stesso reato. L’ispezione è stata effettuata con l’ausilio del personale tecnico della società erogatrice il servizio elettrico. Nel corso delle verifiche è emerso che, disattivando il contatore, l’erogazione dell’energia elettrica di 380 volt è continuata, alimentando  alcuni elettrodomestici dell’esercizio pubblico. Verificata l’assenza di altri contatori, a seguito di speditivo accertamento, i tecnici dell’Enel hanno verificato la presenza di un rudimentale impianto di by-pass creato al fine di allacciare l’impianto elettrico del locale alla rete pubblica, eludendo il contatore. Il tutto è stato realizzato mediante l’utilizzo di un dispositivo e un cavo di 13 metri che è stato incassato nel muro. Al momento, non è stato possibile computare il numero delle Kwh sottratte, e il conseguente controvalore economico che ne è derivato. L’arrestato, dopo l’espletamento delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà come disposto dall’A. G..

 

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