S. MICHELE – IL COMUNE CANDIDA DUE PROGETTI PER IL TURISMO LENTO ED IL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE EDICOLE VOTIVE

IL COMUNE CANDIDA DUE PROGETTI PER IL TURISMO LENTO ED IL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE EDICOLE VOTIVE

La Giunta comunale ha approvato, oggi, due progetti denominati rispettivamente “Itinerari connessi a servizio del turismo lento” e “Messa in sicurezza dei sentieri”, candidandoli agli Avvisi Pubblici del Gal Alto Salento 2020: uno finalizzato alla realizzazione di itinerari di collegamento tra i centri abitati dell’Alto Salento e gli itinerari di lunga percorrenza (Azione 2, Intervento 2.1 – P.S.R. 2014-2020 Puglia. Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leader), l’altro   la cui azione vuole valorizzare i circuiti per la fruizione del paesaggio culturale dell’Alto Salento, attraverso interventi di recupero degli elementi d’interesse storico culturale caratterizzanti il paesaggio rurale del comprensorio (alberi monumentali, edicole votive, fontanili, ecc.),presenti lungo i sentieri o itinerari di turismo escursionistico ed esperienziale (Azione 2 – Intervento 2.2 “Recupero di elementi tipici del paesaggio e ripristino dei sentieri di accesso alle emergenze storico, culturali e naturalistiche”).

Entrambi i progetti approvati e candidati dall’Amministrazione, per un importo complessivo di realizzazione pari ad 80 mila euro e 50 mila euro l’altro, intendono valorizzare gli itinerari del territorio comunale ed in particolare rafforzare il collegamento tra i centri abitati dell’Alto Salento, le aree rurali e gli itinerari di lunga percorrenza con maggior e immediata informazione e possibilità di reperimento dell’Edicole Votive dislocate nel territorio, potenziando l’azione di recupero di elementi del patrimonio storico e culturale a servizio del turismo lento.

“Il turismo lento è una nuova visione di intendere la vacanza motivata dalla ricerca di autenticità, di un’esperienza vera, di scoperta delle bellezze, culture e tradizioni locali – afferma il sindaco Giovanni Allegrinie i progetti che abbiamo approvato e candidato, in particolare, vogliono promuovere la fruizione di un turismo eco, attraverso il ricorso alla mobilità dolce e attraverso la gestione di percorsi integrati con le Edicole Votive che punteggiano il nostro paesaggio rurale. Sono il segno tangibile di un’arte povera, minimale, testimonianze di una religiosità popolare di antica data, realizzata per svariati motivi, quasi sempre su iniziativa privata, o per un gesto devozionale, che questa Amministrazione vuole recuperare e valorizzare. Coniugare, quindi, gli aspetti connessi alla vacanza attiva con la valorizzazione del paesaggio, delle culture e delle produzioni locali che si pongono, non solo come base per la differenziazione dell’offerta ma anche come specifica modalità di avvicinare al turismo rurale con sensibilità”.

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