Si sono resi conto che aspettare il Consiglio Comunale sarebbe stato pericoloso e stamattina gran parte dei firmatari della mozione di sfiducia si sono presentati a mezzogiorno a Palazzo di Città per sottoscrivere la stessa mozione di sfiducia davanti al segretario generale, con contestuali dimissioni. Si sono convinti anche Luperti e Marika Rollo, ma solo perché – hanno dichiarato – hanno appreso che erano in corso “ripensamenti” che avrebbero vanificato il contenuto stesso della mozione di sfiducia. In realtà, dapprima era assente Flores, arrivato in un secondo momento insieme a Nando Marino. Dopo di che ci si è resi conto che mancava Carmelo Palazzo. Allora si è deciso di rinviare tutto alle ore 17 presso gli uffici dello stesso Palazzo ed alla presenza del notaio Braccio.
Stamattina, però, in conferenza dei capigruppo si è sfiorata la rissa tra Pisanelli e Loiacono. Quest’ultimo ha valutato come una minaccia la frase “verranno sotto casa vostra”, riferita ai dipendenti della Multiservizi. L’oggetto del contendere, infatti, è proprio la Multiservizi. I firmatari della mozione di sfiducia vorrebbero andare immediatamente in consiglio per risolvere da subito il problema Multiservizi, attraverso la presa d’atto della situazione debitoria della società. Dopo di che si dovrebbe discutere la mozione di sfiducia. La maggioranza, invece, sostiene che prima si deve stabilire se questa amministrazione deve o meno andare avanti. Dopo di che si potrà discutere della Multiservizi. Cioè prima discussione sulla mozione di sfiducia e poi quella sulla società partecipata.
Ma è evidente che tutto sarà deciso dopo le ore 17, all’esito della raccolta di firme.
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