SAN PIETRO VERNOTICO: IL CENTRO DESTRA INTERVIENE SULLA RICONVERSIONE DELL’OSPEDALE

Il piano di riordino ospedaliero  approvato dalla Regione Puglia con non poche vicissitudini, considerando le fibrillazioni in commissione sanita’ e le  dimissioni poi revocate dal presidente Pino Romano, prevede la riconversione dell’ Ospedale Ninetto Melli, oggetto di un lascito della omonima famiglia , in PTA ( presidio territoriale di assistenza ).

Prima di ogni valutazione tecnico politica ci preme ricordare l’ importanza dal punto di vista logistico ricoperta dall’ ospedale Ninetto Melli che, anche per questo motivo ha rappresentato   il fiore all’occhiello della sanità del nord Salento con centinaia di migliaia di ricoveri l’anno ed un bacino d’ utenza davvero corposo.

A tal proposito,lo schieramento politico di centrodestra ed in particolare le segreterie politiche di “Forza Italia,” Noi Con Salvini” e “Fratelli D’ Italia” San Pietro Vernotico condividono e sottoscrivono una proposta finalizzata alla modifica di un progetto ritenuto eccessivamente penalizzante per la comunita’ sampietrana e per tutto il nord salento.

Partendo dalla convinzione che la riconversione del “Melli” creera’ anche una serie di problematiche  al Perrino in quanto e’ risaputa la circostanza che lo stabilimento brindisino non possiede gli spazi necessari per allocare i reparti smobilitati dal nosocomio sampietrano,ci chiediamo cosa accadra’ in termini di sovraffollamento quando i reparti di geriatria e medicina da San Pietro saranno trasferiti a Brindisi.

A tal fine, si rammenta,che gli standard sanitari nazionali prevedono il 3,7 per mille posti letto,mentre la provincia di Brindisi,che risulta essere la piu’ penalizzata,dispone solo del 2,7 per mille.

Un piano di riordino ospedaliero pensato e redatto con maggiore attenzione avrebbe dovuto invece prevedere il potenziamento dei reparti medicina e geriatria del Melli, il potenziamento di lungodegenza portandola a 40 posti letto; a tal proposito si rammenta che e’ assurdo riservare a livello di PTA 23 posti letto : 15 per adulti e 8 per ragazzi per ricoveri destinati a pazienti dei medici di base che potrebbero tranquillamente essere assistiti nelle proprie abitazioni.

Per passare alle proposte riteniamo sia di straordinaria importanza conservare e potenziare il pronto soccorso per gli acuti ,ovvero i pazienti che presentano patologie con bisogno urgente di intervento, un pronto soccorso potenziato a risposta immediata, con ambulatorio ortopedico annesso ed operativo  tre giorni la settimana per consentire interventi di natura traumatologica.

In ultima analisi,sarebbe fondamentale creare il “DAY SURGERY” ed il “DAY SERVICE” ovvero la possibilita’ di interventi chirurgici a bassa e media intensita’ che si risolvono in giornata grazie anche in virtu’ della presenza al Melli di una sala operatoria nuova di zecca.

In considerazione dei quasi 15 milioni di euro stanziati per la riconversione del Melli, cifra spropositata in un contesto di spending review ,   ed  in attesa che qualcuno ci  dia notizia riguardo “da chi” e “come” verranno gestiti questi introiti siamo sicuri che la proposta in oggetto sia il minimo indispensabile  per tutelare la fascia sud di Brindisi ed il nord-salento da un progetto altamente penalizzante e  sottoscritto senza il doveroso confronto con le comunita’ di riferimento.

 

Le segreterie cittadine del centrodestra sampietrano “Forza italia”( Cons. Com. e Segr. Citt. Michele Lariccia ), Noi Con Salvini (Piero Tondo) e Fratelli D’ Italia(Franco Negro).

 

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