Da qualche giorno nell’area che incrocia via Guareschi con via Perlasca si può notare con particolare sorpresa la presenza di un accampamento di fortuna fatto da tenda e ombrellone. La cosa é abbastanza inusuale per San Vito, forse un po’ meno per questa amministrazione assente che sembra ogni giorno di più essere straniera in città. Ma possibile mai che un’Amministrazione e un Sindaco, che hanno fatto della sicurezza il mantra della campagna elettorale, non sappiano cosa succede tra le strade della propria città? Il Sindaco è al corrente di chi vive in questa struttura? Dov’è l’assessore ai servizi sociali? Come vengono garantiti i servizi socio sanitari primari per la sopravvivenza quotidiana di questa persona? Abbiamo parlato con Stefan, l’uomo che si è accampato in quell’area, ci ha detto di aver parlato con il Sindaco in un paio di occasioni e che non può aiutarlo poiché è cittadino rumeno. La legge infatti non riconosce alcuna forma di aiuto ai cittadini della comunità europea e così mentre per gli immigrati che sbarcano ogni giorno sulle nostre coste, le sempre più innumerevoli cooperative si lanciano in quel che è l’affare del secolo, per un qualunque cittadino comunitario in grave difficoltà non si possono aprire porte di alcun albergo. Facciamo un appello a tutti i “perbenisti pensanti” e nello specifico chiediamo al sindaco Conte e all’Assessore ai Servizi Sociali affinché si assicurino dello stato di salute dell’interessato considerato anche la soffocante calura che in questi giorni sta colpendo San Vito e intervengano quanto prima per garantire una momentanea sistemazione dignitosa accogliendo lo stesso Stefan, ad esempio, presso il Resort dei Normanni – lo dichiarano in una nota congiunta il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Luciano Cavaliere e il coordinatore cittadino avv. Giacomo Viva.