“Questa è la storia di un’ordinaria giornata di follia all’ospedale Perrino di Brindisi. Una storia della quale sono venuto a conoscenza nella tarda serata di ieri sera e che, al termine di una lunga giornata di campagna elettorale, è stata un pugno allo stomaco, perché quando parliamo di disservizi nel mondo della Sanità parliamo di Giulia (nome di fantasia) una bimba di soli 4 mesi che ieri pomeriggio, poco dopo le 14, viene portata dalla sua mamma al Pronto soccorso dell’ospedale di Brindisi con sospetto principio di bronchiolite. Giulia ha anche problemi cardiaci e mensilmente con i suoi genitori viene controllata dai medici dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, quindi la sua situazione si presentava decisamente grave, ma all’UTIN di Brindisi non c’era disponibilità di ricovero e la piccola doveva essere portata a Bari. Alle 22, quando sono stato contattato da un parente, erano ancora in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza… Dopo otto ore di attesa. Una sola parola: vergognoso!
“Inaccettabile che la sanità pugliese, ma in modo quella brindisina, venga gestita in modo così scandaloso. Per questo mi auguro che lunedì 24 novembre prossimo questa classe politica e dirigente regionali vengano mandati a casa.”