SANITA’, FISIOTERAPISTI PUGLIESI CHIEDONO SCORRIMENTO GRADUATORIA DEL CONCORSO PUBBLICO


Sono 140 i fisioterapisti assunti a dicembre del 2020 dalla Asl di Bari, che ha attinto dalla graduatoria di 315 professionisti risultati idonei al concorso pubblico indetto dall’azienda. Gli altri fisioterapisti idonei chiedono a gran voce alle istituzioni regionali e agli enti sanitari locali di procedere senza ulteriore indugio allo scorrimento prioritario della graduatoria (approvata con delibera n.1151 del 3 settembre 2020), per la copertura di tutti i posti vacanti per la stessa mansione, in luogo  dell’illegittimo utilizzo delle proroghe dei contratti a termine.
“Il fatto che il recente decreto milleproroghe contenga  la riapertura dei termini per la stabilizzazione dei precari – scrivono i fisioterapisti – non autorizza le Asl pugliesi a prorogare contratti in scadenza, che per loro natura sono stati stipulati per rispondere a esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale. Queste esigenze di ‘presunta’ temporaneità non si conciliano con le proroghe che verrebbero disposte per la copertura dei posti vacanti per i quali sono state già espletate ordinarie procedure di reclutamento che hanno già prodotto una graduatoria di concorso pubblico, valida, efficace e stilata per contratti a tempo indeterminato”.  “I posti  di lavoro occupati attualmente da tutti i precari e con contratti in scadenza – aggiungono i fisioterapisti – devono essere riservati, invece, agli idonei di concorso pubblico esclusi ad oggi dallo scorrimento”.
Sono varie le ragioni per cui procedere all’immediato scorrimento delle graduatorie in luogo delle proroghe dei contratti a termine, oltre all’assenza del fondamentale elemento della “temporaneità”(D.lgs.n. 165/2001), e hanno a che fare con esigenze normate da parte delle amministrazioni pubbliche di “prevenire fenomeni di precariato” (legge n.125/2013), “ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego” (legge n.56/2019);  efficienza, celerità ed economicità. Tra queste la ragione cardine è quella garantita dalla fonte normativa gerarchicamente superiore quale l’art. 97 della Costituzione: “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”.
“Il nostro impegno – concludono i fisioterapisti – sarà rivolto oltre che a impedire in ogni modo le proroghe dei contratti in scadenza in tutte le Asl pugliesi,  a far sì che pubbliche amministrazioni e aziende ospedaliere possano richiedere e utilizzare la graduatoria”.

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