Il Sindacato Cobas Puglia nella persona di Roberto Aprile ha incontrato nella giornata di ieri , 3 Marzo 2022,a Bari su invito della Regione Puglia l’Assessore alla Sanità Rocco Palese ed il Direttore di Dipartimento Vito Montanaro.
In questa riunione l’Assessore Rocco Palese ha illustrato il programma della Regione Puglia per i prossimi tre anni:
-la Regione Puglia proporra’ per i prossimi 3 anni un nuovo modello di sanita’ territoriale, con cambiamenti profondi sul territorio come case della salute ,sanita’ di prossimita’ .Il bisogno di salute dei cittadini ,secondo l’Assessore , deve essere soddisfatto con significativi miglioramenti.
– Intanto la Regione chiede un recupero di carattere economico dallo Stato per le spese sopportate durante il periodo Covid; la richiesta è anche quella di non essere abbandonati come Regione dopo il 31 Marzo ,fine dell’emergenza Covid.
– Nella conferenza Stato –Regioni la Puglia ha fatto esplicita richiesta di maggiori fondi
– Nel PNRR la Puglia deve vedere soddisfatte le richieste riguardanti carenze strutturali, che portino ad una riduzione del divario Nord-Sud
– L’Assessore afferma che se tutto questo vede luce luce ci sarebbe una crescita occupazionale incredibile .
Sarebbero svuotati concorsi come quello quello degli OSS ,eliminati tutte le forme di precariato come quello che ha colpito chi ha superato i 36 mesidi lavoro e per chi ha lavorato più di 18 mesi nel periodo Covid.
L’Assessore vuole cominciare a mettere mano ad emergenza/urgenza , tipo pronto soccorso.
L’Assessore ha concluso dicendo che la Regione si appresta a realizzare una fotografia delle ASL;il tutto per avere le idee chiare su che cosa correggere e per costruire il nuovo modello sanitario che si propone di realizzare.Per questo chiede mesi di tempo per preparare il tutto.
Il Sindacato Cobas ha iniziato il suo intervento con le affermazioni di Draghi il quale nega ulteriori finanziamenti alle Regioni , che potrebbero servire per le assunzioni, perché non vuole scostamenti di bilancio.
Abbiamo detto che è necessario far sentire anche la voce dei lavoratori e dei cittadini al Parlamento Italiano perché il periodo Covid ha mostrato una sanità in gravissimo affanno, evidenziando tutte le carenze.
Si deve recuperare un arretrato di 1,5 milioni di interventi sanitari rimandati a causa dell’esplosione emergenza Covid.
Abbiamo sentito parole nuove come medicina del territorio, case della salute , ed altro ancora , che come Cobas sosteniamo da sempre .
Queste cose saranno realizzate oppure rimarranno parole vuote ? Rischiamo di costruire ospedali che non potranno funzionare perché mancherà il personale?
Per gli interventi sui pronto soccorso, noi gli abbiamo fatto osservare che sono intollerabili queste situazioni e che vanno risolte per davvero da subito.
Abbiamo affermato con determinazione che il bisogno di salute dei cittadini può essere ottenuto con un vero nuovo piano della Sanità e con i necessari soldi occorrenti per nuove assunzioni.
Bisogna soddisfare i concorsi , come quello ad esempio degli OSS, in cui ricomprendere anche quelli che hanno fatto i 36 mesi ed i 18 mesi periodo Covid., come i 159 vincitori delle pulizie di sanitaservice d Lecce
Abbiamo anche ripetuto che è necessario che le regioni meridionali assumano , così come ha proposto la Regione Puglia a queste , dal concorso di Foggia;evitando assunzioni di miglia di persone da altre regioni che sta diventando un problema serio.
In buona sostanza il Cobas è per una di idea di sanità pubblica che se applicata prosciugherebbe tutte le graduatorie di tutti i concorsi che stanno adesso in piedi….ed altri ancora ne dovremmo realizzare.
Bari 04.03.2022
Per il Cobas Puglia Roberto Aprile