Brindisi, 14 aprile – “Tagli alla sanità, muore la salute”, così recita lo striscione esposto da CasaPound davanti all’ospedale “Melli” dove questa mattina, insieme ad alcuni cittadini di San Pietro, hanno affidato ad un flash mob la protesta contro le politiche regionali di rientro dei costi della sanità, che in provincia di Brindisi rischiano di aggravare una situazione già difficile.
“Il Melli è un ospedale ormai in dismissione, nel quale l’imminente chiusura del reparto di medicina generale – si legge in una nota diffusa dal movimento -rappresenta al meglio quanto sia grave la scelleratezza del piano di rientro posto in atto dall’amministrazione regionale”.
“È impensabile concentrare su soli tre poli, di cui uno prossimamente depotenziato, tutta la gestione delle emergenze. I reparti principali, con “Perrino” e “Camberlingo” al collasso, non sono adeguati alla mole d’utenza che giorno per giorno vi fa riferimento. Chiediamo una revisione dei tagli previsti dal piano di rientro regionale – conclude la nota -assieme ad un adeguamento della ripartizione di strutture e competenze soprattutto per quanto riguarda la gestione di primo soccorso ed emergenze. L’attuale linea intrapresa dall’amministrazione Emiliano, coerente con la precedente, non è assolutamente accettabile e ci batteremo fino all’ultimo affinché si faccia un passo indietro”.
