E’ terminata in maniera un po’ brusca la riunione di questa mattina in Prefettura, convocata per il piano industriale presentato dalla Provincia e dalla stessa Santa Teresa. Un piano industriale che é stato ritenuto non idoneo anche dal Prefetto, S.E., Annunziato Vardé, il quale ha chiaramente fatto intendere al presidente Bruno e ai dirigenti dell?ente che é necessario rifare il piano industriale con altre proposte che contemplino tutti i lavoratori. nel rimo piano, invece, la Provincia e la società avevano predisposto l’occupazione di un quinto dei lavoratori, ad orario ridotto, per far fronte alle emergenze di viabilità e scuola. Il tutto, però, ancora senza la copertura economica. Dopo che il sindacato hanno rigettato tale proposta, con il distinguo dei Cobas che probabilmente avrebbe firmato per dare un minimo inizio alle attività, su invito del Prefetto, sentita la Regione ce ha acconsentito ad allungare al scadenza dei termini, si é deciso di ripresentare il nuovo piano mercoledì prossimo, dopo il confronto tra Santa Teresa e sindacati e dopo il passaggio nel nuovo Consiglio provinciale che sarà eletto domenica prossima.
