SCANDALO-TAMPONI: RITARDI E DATE SBAGLIATE. A BRINDISI SITUAZIONE ORMAI INSOSTENIBILE

Code chilometriche al drive-in dell’ospedale Perrino, il numero telefonico dedicato dell’Asl dove non risponde mai nessuno, mail inviate senza poter ricevere alcuna risposta. La colpa, ovviamente, non è del personale ma di una macchina organizzativa che ormai fa acqua da tutte le parti. Si potrebbe dire che la situazione è identica in ogni angolo d’Italia, ma bisogna sforzarsi di evitare quantomeno l’evitabile.

Ci sono centinaia di nostri concittadini prigionieri in casa in attesa che qualcuno dell’Asl si ricordi di farli sottoporre a tampone, ma ci sono anche coloro che non sanno cosa fare. L’ultimo episodio ci è stato segnalato proprio stamane. Un cittadino di Brindisi è entrato in contatto con un convivente positivo il giorno di Natale. Imemdiata la segnalazione all’Asl che dopo qualche giorno fa sapere che il tampone molecolare potrà effettuarlo presso il drive-in l’1 gennaio 2022. Prima di quella data, però, arriva una nuova segnalazione per lo spostamento della data al 5 gennaio. Questa volta l’interessato riesce a fare il tampone. L’esito arriva oggi (dopo ben 4 giorni). Il risultato è “positivo”, ma sul documento la data di prelievo indicata è quella del 29/12/21. E’ scontato che il primo dubbio che ti viene è che il tampone non sia quello da te effettuato il 5 gennaio e quindi sorgono dubbi sull’effettiva positività del paziente. E non è tutto! Sulla base della data del documento, essendo stato stata indicata come data del prelievo il 29 dicembre ed avendo l’interessato tre dosi di vaccino, già oggi potrebbe uscire da casa, essendo trascorsi dieci giorni dal tampone. E invece non è così!!!

E di casi del genere (se non addirittura più gravi) se ne stanno verificando decine!

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no_fumo_torchiarolo

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