Si è svolto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro cruciale sulla decarbonizzazione della Centrale Federico II di Brindisi. La Confsal e la Fismic Confsal, presenti con il segretario territoriale Davide Sciurti, hanno ribadito con forza che la transizione energetica non può e non deve essere pagata dai lavoratori. Durante la riunione è stata ufficializzata la nomina del Dott. Carnevale a Commissario Straordinario per la gestione dell’intero processo di decarbonizzazione. Sono oltre 50 le manifestazioni di interesse già pervenute, con una ricaduta occupazionale potenziale stimata in oltre 3.000 posti di lavoro. “Una prospettiva che, se gestita con responsabilità e tempi certi, può trasformarsi in un’occasione concreta di rilancio industriale e sociale per tutto il territorio brindisino.”, commenta Sciurti. “È il momento di accelerare – ha dichiarato Davide Sciurti – perché Brindisi non può più aspettare. Chiediamo l’immediata apertura di un tavolo per la definizione dell’accordo di programma e la messa in sicurezza dell’occupazione. Serve dare risposte a chi oggi vive nell’incertezza e creare opportunità per i giovani che vogliono restare in questo territorio. La transizione ecologica sarà davvero giusta solo se sarà anche sociale.” La Confsal e Fismic Confsal riconoscono l’importanza del Comitato Interministeriale come modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e parti sociali. Un metodo da replicare in altri territori colpiti dalle trasformazioni industriali in atto, perché lo sviluppo sostenibile deve essere accompagnato da una visione inclusiva e da investimenti mirati. L’impegno della nostra organizzazione e confederazione continuerà nei prossimi mesi per garantire che il processo di decarbonizzazione della Centrale Federico II diventi un volano di nuova occupazione, innovazione e coesione sociale.