SCOPERTE INCURSIONI INFORMATICHE DI HACKER NELLE PIATTAFORME DAD IN TUTTA ITALIA

In questo periodo drammatico che stiamo vivendo, Internet si è rivelato essenziale in tutti i campi. Soprattutto per quanto riguarda la scuola, senza la didattica a distanza, non sarebbe stato possibile continuare a lavorare e i ragazzi si sarebbero ritrovati soli, senza alcun contatto. E che dire della cultura con i teatri, i cinema, i musei, le biblioteche, tutto chiuso ormai da tantissimo tempo. Gli eventi online cercano di mantenere un legame, seppure a distanza. La rete è sicuramente un supporto irrinunciabile in questo periodo. È essenziale, però, farne un uso consapevole, riconoscendone gli effettivi vantaggi e, nello stesso tempo, i pericoli. Proprio oggi, i vari telegiornali hanno dato la notizia della scoperta, da parte della polizia postale, di incursioni informatiche di hacker nelle piattaforme dad in tutta Italia, un vero e proprio tentativo di sabotaggio della didattica in un periodo in cui la scuola sta soffrendo. Sono stati denunciati tre ragazzi, tra cui un minore, residenti nelle province di Milano e Messina, che fanno parte di gruppi Telegram e Instagram creati appositamente per violare le piattaforme web per la didattica a distanza, così da provocare l’interruzione delle lezioni in tante parti d’Italia. I tre ragazzi sono stati identificati dalla polizia postale di Genova e dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. È veramente assurdo che possano esserci ragazzi che organizzano tutto questo per “attaccare” la routine scolastica che, con tanti sforzi, si cerca di mantenere per non disorientare gli studenti che, a fatica, sopravvivono all’emergenza e a tutte le direttive che bisogna rispettare. Non si riesce a comprendere quali possano essere le finalità di simili comportamenti, se non la volontà di sentirsi “potenti” e “invincibili”. Fortunatamente, i mezzi a disposizione della polizia postale, permettono di scoprire e denunciare simili comportamenti che devono essere condannati sempre, senza scusanti. La rete può diventare un mezzo pericoloso e devastante se usata per azioni deprecabili. Bisogna seguire i nostri ragazzi e non lasciarli soli per ore davanti alla tastiera, perché le conseguenze possono essere dannose. Non abbiamo bisogno di simili notizie in questo momento, ma, piuttosto, di un minimo di serenità e di una parvenza di normalità. Anna Consales

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