Dopo le promesse dei 5 stelle in campagna elettorale, ora lasciano a casa i lavoratori delle pulizie della scuola. 1000 solo in Puglia
SCUOLA: D’ATTIS (FI), GOVERNO SI DIMENTICA DEGLI ADDETTI ALLE PULIZIE DEL SUD. E TUTTE LE PROMESSE DEI 5 STELLE?
“Il Consiglio dei Ministri dello scorso 10 ottobre ha approvato un decreto-legge che introduce misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.
Già solo nell’appalto dei servizi di pulizia scuole vi sono circa 16.000 lavoratori certificati, addetti in maniera esclusiva a questo servizio. La legge di Bilancio 2019 aveva previsto l’internalizzazione dei servizi di pulizia con l’immissione in ruolo di 11.263 collaboratori scolastici. La scelta che il Governo avrebbe presi con questo provvedimento rischia di produrre un esubero di circa 5000 addetti sul piano nazionale, di cui circa 1000 solo in Puglia.
Lasciare fuori dell’internalizzazione operai che lavorano stabilmente nell’appalto da ormai molti anni e che in molti casi non raggiungono i requisiti richiesti dal provvedimento, produrrà, se confermata, un gravissimo danno per un territorio che versa già in difficili condizioni economiche e per numerose famiglie che rischiano di rimanere senza reddito e senza alcuna tutela dal 1° gennaio 2020.
Per questo motivo, ho chiesto al Ministro dell’Istruzione e a quello del Lavoro se il Governo conferma questa scelta che parrebbe escludere dalle assunzioni circa 5000 persone ad oggi impiegate nei servizi di pulizia delle scuole e se eventualmente intende attivare specifici armonizzatori sociali per questa categoria di persone.
Ancora una volta, il governo a trazione 5 Stelle – che avevano fatto il pienone di voti nei collegi della Puglia a forza di false promesse – ha scelto di rimangiarsi la parola data e di abbandonare il Sud”.
Lo afferma l’on. Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia in Puglia.
