Segnaletica diventa e mai ripristinata – Albano: si procede a passo di lumaca!

Sul marciapiede di Via Risorgimento, nei pressi del mercato rionale della Commenda, risulta depositata da oltre 20 giorni  la segnaletica verticale con l’indicazione della via, crollata per terra  a causa della tanta  ruggine che  aveva corrosa la base della colonnina.

            Molti sono stati i cittadini  che hanno reclamato il loro diritto alla sicurezza revocata in dubbio dalla situazione in cui si trovava la base della colonnina , evidentemente sfuggita completamente, come tante altre,  al controllo della nostra amministrazione, ma anche dal fatto che, nonostrante il lungo tempo trascorso dal crollo, nessuno aveva provveduto a ricollocarla sul posto  o quanto meno toglierla dal marciapiede  per tutelare la sicurezza delle tante persone che vi transitano, nel caso venisse spostata tanto da intralciare il percorso pedonale .

            E’ evidente che quei cittadini  non hanno cognizione alcuna della tempistica  degli interventi della nostra amministrazione , che viaggia alla velocità delle  lumache o forse più lentamente.

            Una situazione che fa temere che, come è già accaduto in passato a quelle collocate  nel centro cittadino,  altre colonnine possano cadere per terra,   o  come puo accadere alla colonnina ecobach collocata in via porta Lecce, che non serve a niente e a nessuno,  aggredita alla base da tanta ruggine, che ne attesta la totale assenza di manutenzione.

            Devo purtroppo costatare, considerata l’assenza di interventi, che la segnalazione di quei cittadini  soffre dell’ingenuità di credere , o forse sperare, di trovare un interlocutore istituzionale, se non sensibile, quantomeno attento ai problemi del cittadini e della loro  sicurezza.

            Si sta forse aspettando  che qualcuno possa subire un danno fisico? Ma principalmente a chi si devono rivolgere i cittadini  per risolvere con tempestività questi problemi? C’è qualcuno all’interno dell’Amministrazione che abbia la responsabilità di effettuare  i controlli per  tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica? Oppure  per poter risolvere tempestivamente queste situazioni  si deve segnalarle ad altra autorità ?

            Purtroppo la situazione da conto della presbiopia di una amministrazione, che mentre fantatica di avere chiaro l’orizzonte lungo del futuro della città, ha perso completamente di vista la sua vita attuale, le sue criticità, le sue sofferenze.In questo come in altri campi.                    

Sono vicende  che destano non poche perplessità   sulla reale capacità della struttura comunale  di essere all’altezza dei bisogni della popolazione,  a causa di quello che viene percepito come un evidente deficit di organizzazione, di uomini, di mezzi e  del  sistema di controllo del territorio.

Credo che sia  tempo di cambiare registro,  scrollandosi definitivamente di dosso l’inerzia e l’attitudine all’immobilismo,  che ha connotato l’attività dell’ Amministrazione in questi  anni, che l’hanno tenuta spesso  distante dai problemi dei cittadini e della città.     

            Una brutta storia sia perché  il fatto poteva e può avere conseguenze  spiacevoli, sia perché ripropone il tema dei controlli di pali, paline, totem e tutto quanto di metallo è piantato in terra in questa città, che dovrebbe essere effettuato con urgenza, considerato quanto può accadere.

Proprio per questo credo che sia urgente  verificare le condizioni  delle altre colonnine dello stesso tipo  esistenti in città, valutando nel contempo l’opportunità  a rimuoverle,  come quelle Ecobach, considerato che non  sono mai servite  e non servono a niente e a nessuno. Costituiscono solo un ingombro, anche se è stato molto, molto, molto costoso.

Vincenzo Albano

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