Ci sono un appartamento di 43 mq sito in Torino via Tronzano, un appartamento di 90 mq sito al medesimo indirizzo, 3 garage posti nella medesima via, una fiat panda e un ciclomotore Yamaha xp500, oltre a due conti bancari tra i beni sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Brindisi ad Antonio Di Giovanni e alla moglie Eleonora Cannalire. Il 34enne, nato a Torino dove è residente è un pregiudicato per traffico di sostanze stupefacenti. A lui, disoccupato, e alla moglie (nata a Torino, anni 26) sono risultati intestatari beni per un valore di circa 600.000 euro, che si ritiene siano stati acquistati con il provento dell’attività di spaccio svolta dall’uomo.
Gli accertamenti patrimoniali sono stati svolti dai militari della compagnia in seguito all’arresto di Di Giovanni avvenuto lo scorso 9 agosto, a Brindisi, quando fu fermato a bordo di una vettura fiat croma, dopo che non aveva rispettato l’alt dei militari e speronato l’autovettura di servizi, ingaggiando un violento e pericoloso inseguimento, terminato nei pressi del centro commerciale Ipercoop. A bordo della fiat Croma furono trovati 85 kg. di hascisc, suddivisi in panetti da 500 grammi cadauno, nonché 11 banconote da 50 euro false per complessivi 550 euro.